Nasce a Forlì nel 1909 da una famiglia contadina. Dopo le scuole elementari è avviato al mestiere di meccanico di motociclette pur continuando a manifestare grande interesse per gli studi umanistici cui si avvicina da autodidatta.
Antifascista, rifiuta la tessera del Partito Nazionale Fascista e nel 1939 s’iscrive al Partito Comunista d’Italia di cui diviene dirigente nella sezione clandestina forlivese. Sfuggito, il giorno di Natale del 1943, a un agguato compiuto da fascisti e militari delle Schutzstaffel, partecipa attivamente alla Resistenza prima come addetto al confezionamento del materiale esplosivo per le azioni di sabotaggio e, nel 1944, quale dirigente della 29° Brigata Gap Gastone Sozzi.
Eletto all’Assemblea Costituente, prende parte ai lavori per il gruppo parlamentare comunista. Conclusa l’esperienza da Deputato, nel 1948 abbandona la vita politica per dedicarsi attivamente agli studi. Diplomatosi maestro nel 1953, ottiene una cattedra prima a Ravenna e in seguito a Faenza. Si dedica all’insegnamento per i successivi quattordici anni.
Agli inizi degli anni Settanta partecipa alla fondazione dell’Istituto storico di Forlì, di cui assume la presidenza.
Muore a Forlì nel 1980.