Nasce a Ciola di Mercato Saraceno, in provincia di Forlì-Cesena, nel 1912.
Orfano di guerra è avviato al lavoro di marmista al termine della sesta elementare. Dopo un periodo di lavoro come minatore in Belgio, torna a Cesena alla fine degli anni Trenta e diviene operaio nell’industria alimentare. Già segnalato come agitatore, nel 1942 è arrestato per aver partecipato a una sottoscrizione indetta dal Soccorso rosso in sostegno di un operaio comunista, e condannato a tre anni di carcere per associazione sovversiva.
L’iscrizione alla sezione giovanile del Partito Comunista d’Italia avviene durante la permanenza nel carcere di Regina Coeli, dove stringe amicizia con Mauro Scoccimarro. Liberato, partecipa alla Resistenza combattendo per l’VIII Brigata Garibaldi.
Eletto all’Assemblea Costituente, prende parte ai lavori nel gruppo parlamentare comunista. Nel 1947 succede a Luciano Lama alla Segreteria della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) forlivese, e mantiene la carica sino al 1952. Successivamente è Segretario regionale CGIL nelle Marche. All’attività sindacale affianca l’impegno nella politica locale come capogruppo consiliare nel comune di Cesena dal 1947 al 1964.
Muore a Cesena nel 1970.