Leonilde Iotti

Leonilde Iotti

  • 10.04.1920
  • 04.12.1999
  • Femmina
  • Laureata/Insegnante
  • Reggio Emilia
  • Reggio Emilia

Biografia breve

Nasce a Reggio Emilia nel 1920. Nonostante le difficoltà economiche della famiglia – il padre ferroviere è licenziato per motivi politici – prosegue gli studi fino alla maturità e, grazie a una borsa di studio, s’iscrive all'Università Cattolica di Milano. Negli anni dell’università, abbandona la fede cattolica e aderisce al comunismo.

Dopo la laurea in Lettere nel 1943 ritorna a Reggio Emilia, dove inizia a insegnare presso l'Istituto tecnico industriale. Durante la Resistenza, che vive da sfollata a Cavriago, entra nei Gruppi di Difesa della Donna. Dopo la Liberazione si occupa di attività assistenziali nelle file dell'Unione Donne Italiane di Reggio Emilia, di cui diventa Segretaria nell'autunno 1945.

Nel 1946 è eletta in Consiglio comunale a Reggio Emilia e Deputata all’Assemblea Costituente. Riconfermata alla Camera nel 1948, vi resterà ininterrottamente fino al 1999.

Nel 1946 inizia una relazione con Palmiro Togliatti che terminerà nel 1964, anno della morte del segretario del Partito Comunista Italiano. Nel 1950, i due adottano Marisa Malagoli, sorella di un operaio ucciso dalla polizia a Modena.

Nel 1962 entra a far parte della Direzione nazionale del partito. La sua attività politica è contraddistinta da un grande impegno a favore dei diritti delle donne. Già firmataria nel 1955 di una proposta di legge per l'istituzione di una pensione e di un'assicurazione volontaria in favore delle casalinghe, nel 1966 si batte perché il partito appoggi la causa dell'introduzione del divorzio.

Nel 1972 è eletta Vicepresidente della Camera. Sette anni dopo, nel 1979, ne diventa Presidente. È la prima donna in Italia a ricoprire tale carica che mantiene fino al 1992.

Negli ultimi anni di vita le precarie condizioni di salute non le consentono di partecipare all'attività parlamentare. Rassegna le dimissioni il 18 novembre 1999.

Muore, pochi giorni dopo, a Roma.