Nasce a Ferrara nel 1895. Con la famiglia si trasferisce a Terni nel 1903 dove milita giovanissimo nella Federazione giovanile socialista. Nel 1912 passa al Partito socialista italiano (PSI).
Prende parte ai movimenti popolari della settimana rossa. Neutralista, ma comunque combattente nel corso della Prima Guerra Mondiale, nel 1919 è nominato Segretario Regionale del PSI in Umbria. Bordighiano, nel 1921 è tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia.
Vittima di violenze squadriste si trasferisce a Roma con la famiglia. Dopo un arresto è liberato per un'amnistia nel 1925. L’anno dopo il partito organizza il suo espatrio a Mosca, dove frequenta l'Università leninista. Sono anni di continui spostamenti tra Francia, Spagna – dove combatte come volontario nelle Brigate Internazionali – e URSS.
Dopo il suo arresto è consegnato alle autorità italiane nel 1942. Condannato al confino a Ventotene è liberato dopo la caduta del regime.
Con il nome di battaglia di “Simon”, è uno degli organizzatori della Resistenza in Liguria.
Eletto all'Assemblea costituente, è Deputato anche alle elezioni del 1948 e del 1953. Consigliere nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia è Presidente dell'Istituto storico della Resistenza di Imperia.
Muore a Roma nel 1974.